Faide decennali fra condomini con cause dispendiose
25 settembre 2019
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Gentile avvocato Sarno,
abito in un bel condominio alla periferia di Roma, composto da 60 appartamenti divisi fra cinque palazzine costruite una quarantina di anni fa. Purtroppo fra diversi condomini esistono faide decennali che, fra ripicche e dispetti, hanno trascinato tutti in cause dispendiose e soprattutto sgradevoli.
A prescindere dalle spese legali (ben 9.000 euro nel bilancio di quest'anno...) capita spesso a chi, come me, cerca faticosamente di mantenere un rapporto decente con tutti, di essere apostrofato con frasi tipo: “Perché parli ancora con quel disonesto?”, oppure “Purtroppo dovrò ledere anche te, e non posso dirti come...”, o ancora “Se volevi vivere in pace dovevi comprarti una villa...”.
Quest’atmosfera (in cui, fra l'altro, dovrebbe aver luogo la revisione delle tabelle millesimali) mi ha fatto perdere il gusto di fruire degli impianti comuni; esiste un modo legalmente corretto per defilarsi da tutte le beghe, in modo da poter rispondere in futuro ai “cospiratori” con un cortese ma inequivocabile “Non ne voglio più sapere?”.
Grazie infinite per la sua attenzione,
Lettera firmata
Ciascuno dei condomini ha diritto di essere escluso da una causa intentata dal condominio. Purtroppo, secondo un orientamento prevalente della Corte di Cassazione, è possibile dissentire da una lite solo verso terzi e non da una interna al condominio. Il dissenziente ha 30 giorni per dichiararlo dalla data in cui ha avuto conoscenza della delibera. Per legge dovrebbe farlo con atto notificato all’amministratore, tuttavia la giurisprudenza più recente tende ad ammettere l’invio di una semplice raccomandata con ricevuta di ritorno. Non basta comunque una semplice telefonata e nemmeno il fatto che, quando il condomino è presente in assemblea, il dissenso sia riportato nel verbale (come è necessario, comunque, che avvenga). Nel caso in cui la delibera di lite non sia stata comunicata a un condominio assente, il dissenso può essere comunicato in qualsiasi stato della causa stessa.
Gentile avvocato Sarno,
