Vivo in un condominio a due piani con 6 alloggi, 3 sopra e 3 al piano rialzato dove abito io.
Collegato al mio alloggio c'è un terrazzo di circa 90 m2 con sottostante garage di mia esclusiva proprietà. Nel rifacimento del tetto la suddivisione delle spese è stata applicata la tabella millesimale che comprende quindi anche il mio terrazzo che non è coperto dal tetto. Il regolamento condominiale recita che le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria (tetto, riscaldamento, ecc.) vengano ripartite in millesimi. Peraltro in un altro punto "Spese per il riscaldamento" specifica che le spese devono essere attribuite in base alla cubatura.
A me sembra che il criterio adottato non sia corretto costringendomi a versare una cifra ben superiore (oltre 5000 €) a quella che si otterrebbe tenendo conto della superficie coperta dal tetto.
Lettera firmata
L'articolo 1123 del codice civile in materia di ripartizione delle spese tra condomini stabilisce che le spese necessarie per la conservazione e il godimento delle parti comuni debbano essere sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno salvo diversa convenzione". Il secondo comma dello stesso articolo prevede poi un’importante deroga al principio appena enunciato stabilendo che: "se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno può farne." Da ciò si desume che, nel caso in cui il tetto copra l'intero edificio, le spese di manutenzione devono essere sostenute da tutti i condomini in base ai millesimi di proprietà. Se però le spese riguardano un tetto che, per la conformazione dello stabile, copre solo una parte dell'edificio o parti di edificio in misura differente, le stesse devono essere ripartite solo tra i condomini proprietari delle unità immobiliari coperte dal tetto.
Vivo in un condominio a due piani con 6 alloggi, 3 sopra e 3 al piano rialzato dove abito io.
